Miriam Caldarini
Miriam Caldarini nasce in provincia di Mantova nel 1979. Diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio “A.Boito” di Parma, si è perfezionata presso i corsi dell’Orchestra Giovanile Italiana e dell’Accademia della Fondazione Toscanini con Alessandro Carbonare, Corrado Giuffredi e Giovanni Riccucci. Presso la Scuola di Musica di Fiesole si è inoltre dedicata allo studio della musica da camera con musicisti quali Andrea Nannoni, Manuel Zigante, Guido Corti, Renato Rivolta e Piero Farulli.
Nel 2004 è stata invitata dal M° Claudio Abbado a prendere parte alla neonata Orchestra Mozart con la quale ha collaborato regolarmente, partecipando ad importanti progetti e registrazioni per la Deutsche Grammophon. E’ stata inoltre invitata dal M° Abbado a prendere parte nel 2009 alla Lucerne Festival Orchestra per una serie di concerti a Lucerna e Pechino.
Ha avuto il piacere di suonare anche con i Solisti della Mahler Chamber Orchestra e con l’Orchestra da Camera di Mantova.
Nel 2007 ha scelto di intraprendere lo studio del clarinetto storico e della prassi esecutiva classica presso l’Escola Superior de Musica de Catalunya (Barcellona) sotto la guida del M° Lorenzo Coppola, portando a termine cinque anni dopo un Master in Interpretazione della Musica Antica con una tesi sul potenziale comunicativo dello stile classico.
All’attività con lo strumento moderno affianca dunque collaborazioni con gruppi specializzati nell’esecuzione su strumenti storici quali Das Freiburger Barockorchester, Les Arts Florissants e l’Ensemble Zefiro.
Ha avuto il privilegio di essere guidata da direttori quali Claudio Abbado, John Eliot Gardiner, Trevor Pinnock, Frans Bruggen, Georges Pretre, Lorin Maazel, Mitislav Rostropovich, Yury Ahronovitch, Gary Bertini, William Christie e di suonare in importanti sale tra le quali il Musikverein di Vienna, la Salle Pleyel di Parigi, la Philharmonie di Berlino, la Queen Elisabeth Hall di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam, il KKL di Lucerna, il Centre for Performing Arts di Pechino, il Teatro alla Scala di Milano, il Parco della Musica di Roma; ma anche di esibirsi in contesti informali, nell’intento di far conoscere e divulgare la musica dove più difficilmente può arrivare.
E’ membro dalla fondazione di Spira mirabilis, un progetto che riunisce musicisti da tutto il mondo accomunati dal desiderio di studiare il repertorio sinfonico e cameristico, senza direttore, anche su strumenti storici.
Dal 2003 è secondo clarinetto e clarinetto basso dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e della Filarmonica Arturo Toscanini.